Criticità del lavoro autonomo e possibili soluzioni per la ripartenza
a cura di Anna Lisa Maugeri
Siciliabuona intervista il Segretario Nazionale dell’Associazione ITALIA CHE LAVORA, Sergio Maltese, referente dell’associazione per la Regione Sicilia. In questa intervista cerchiamo di comprendere come già prima dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la situazione dei lavoratori autonomi e delle partite IVA in Italia non fosse tra le migliori.
La riforma fiscale mai attuate insieme ad una serie di criticità da addebitare alle scelte politiche degli ultimi decenni, hanno reso complicatala sopravvivenza delle micro, piccole e medie imprese italiane.
Le restrizioni e le chiusure di molte realtà produttive e commerciali imposte dal Governo italiano in seguito alla pandemia da Coronavirus del 2020, hanno esasperato definitivamente la situazione.
La conseguenza è il fallimento di molte realtà lavorative ed imprenditoriali lungo tutto il territorio nazionale.
ITALIA CHE LAVORA sta promuovendo la Campagna per la salvezza dell’Italia e ha elaborato il manifesto programmatico nazionale con l’intento di portare all’attenzione della politica e dell’attuale Governo, le possibili soluzioni al fine di affrontare concretamente l’emergenza economica e sociale attuale.
Oggi il disastro economico e sociale riguarda centinaia di migliaia di italiani; le proposte per la risoluzione di tali problematiche non possono non arrivare da chi le vive sulla propria pelle, e lo Stato non può permettersi di ignorarle. Qual è la mission di Italia che Lavora e chi sono gli associati? Cosa emerge dall’analisi dell’associazione a livello nazionale? Qual è la situazione attuale in Sicilia? Quali sono i punti fondamentali da attuare per permettere la sopravvivenza dei lavoratori autonomi e delle partite IVA, nonchè avviarci ad una vera ripartenza dell’economia reale del Paese?
Di questo e molto altro parliamo insieme al Segretario Nazionale di Italia che Lavora SERGIO MALTESE.
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Associazione Articolo Tre
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