di Max Bonelli.
In un mondo dove il complotto diviene realtà quotidiana dai voti dei morti viventi nelle elezioni Usa per arrivare al pompaggio surreale della pericolosità di un virus (il covid-19) con una letalità ,quando va male, del 4,5% ed una mortalità molto ben al di sotto dell 1%.
Diventa fondamentale capire la sua origine e gli attori che hanno finanziato ricerche per rendere più aggressivo questo Rna virus per capire chi si è avvantaggiato in questo probabile spregiudicato atto di guerra biologica asimmetrica su scala mondiale.
I Romani in assenza di prove rispetto ad un atto ostile ricorrevano al concetto “cui prodest” per risalire al colpevole.
Ormai siamo ad un anno dalla comparsa nel mondo di questo micro drone virale che corrisponde al nome di Covid19 e nella mia mente di ex ufficiale istruttore di difesa guerra chimica e biologica passo il mio tempo libero (poco e irregolare) a mettere insieme i puzzle di questo quadro che mi dovrebbe dare il colpevole di questo atto di guerra biologica su scala mondiale, il primo di questa portata nella storia di questa triste umanità.
Il lettore mi darà sicuramente del complottista, ma gli voglio ricordare che abbiamo i video riferiti all’11 settembre della avvenuta demolizione controllata , nell’arco di alcune ore ,di due grattacieli ad opera dell’impatto di due aeroplani di cui nessun ingegnere od architetto vi potrà dare una spiegazione plausibile adoperando le leggi della fisica. Eppure il 99% delle persone crede al messaggio mediatico e non alle leggi della fisica.
Ritorniamo al simpatico Rna virus, dalla sua comparsa ho accumulato una serie di indizi che questa epidemia fosse frutto di un pianificato attacco biologico.
Partiamo dalle certezze è una malattia che ha un distribuzione geografica e stagionale che predilige i climi temperati e le stagioni meno irradiate dai raggi solari. Una buona capacità di evolversi in sottotipi come quasi tutti gli Rna virus, il che spiega la seconda ondata che stiamo vivendo in Europa.
Letale fondamentalmente per gli anziani con molte patologie e come testimonia lo studio fatto dal Prof tedesco Hugo Zeberg dell’istituto Max Planck e dello svedesese Svante Paabo del Karolinska institute a farne le spese sono prevalentemente persone che hanno un particolare genoma del cromosoma 3 che sembra derivare dai Neanderthal. Questa variazione origina da quella percentuale variabile tra 1% ed il 4% del nostro DNA ad origine da questo progenitore. Questo restringe le aree di maggiore letalità del virus alle razze che in percentuali diverse hanno tracce di questo nostro progenitore. Si arriva a punte percentuali di quasi il 50% nel sud est asiatico e percentuali tra il 3 ed il 16% nei caucasici.
In pratica i cinesi sarebbero stati un obbiettivo ideale per il nostro Covid-19(1). Quindi riassumendo virus letale per gli anziani di alcune razze e che si è presentata con sintomi insoliti e ripetitivi in questa fascia obbiettivo.
Un altro tassello importante sono le sue caratteristiche di persistenza e di facile trasmissibilità che teoreticamente dovevano far palesare questo virus molto prima del 2019 almeno se fosse un normale coronavirus presente peraltro in molti animali tra cui alcuni domestici.
I media ci hanno indottrinato con la storia che un pipistrello in qualche maniera ha infettato un uomo e da li la pandemia. Certo non sono tanti che cercano di addomesticare i pipistrelli e questo poteva semplicisticamente spiegare perché solo nel 2019 è avvenuto questo salto di specie che secondo gli studiosi del settore ci metterebbe centinaia di anni.
La storiella ha avuto un certo successo casalingo perché alimentava lo sciovinismo culinario italico (ultima vera roccaforte di orgoglio nazionale nel bel paese) nei confronti dei cinesi accusati di assaporare carni di varia provenienza animale.
La versione che fosse un virus naturale che veniva data per sicura dall’ OMS era il macigno che occludeva in maniera perentoria la teoria del virus creato in laboratorio ed in particolare in quello di Wuhan centro leader a livello mondiale nel campo delle ricerche virologiche.
Il lavoro d’inchiesta di Franco Fracassi
Devo ringraziare il giornalista Franco Fracassi che nel sua intervista concessa a ByoBlu ha frantumato questo macigno (2).
La manipolazione fu di fatto sponsorizzata dalla CIA insieme a soggetti finanziari facenti capo a colossi farmaceutici. Questi infatti erano i principali finanziatori del laboratorio di Wuhan.
Dalle informazioni prodotte dagli stessi principali autori di ricerce sui Coronavirus e cioè la Dottoressa cinese Shi Zhengli dirigente delle ricerche sui Coronavirus del laboratorio di Wuhan ed il Dott. Statunitense Ralfph Baric dell’università del North Carolina che dal 2009 hanno entrambi effettuato manipolazioni genetiche sui coronavirus per renderli più letali.
Ma erano questi due scienziati due mitomani pericolosi? La risposta è no almeno in parte, effettuavano queste ricerche su ordine dei loro finanziatori che erano due studi legali che lavorano per la CIA TarterKrinsky&Drogin e Lo&Sons.
Aggiungiamo che il Prof. Antony Fauci colui che combatte adesso il Covid-19 in USA ha di fatto trasferito le sperimentazioni americane sui Coronavirus dagli USA al laboratorio di Wuhan nel 2015.
Altri finanziatori erano una azienda tedesca che si occupa di vaccini (Boeringher Ingelheim), le due multinazionali americane Johnsson&Johnsson e la Colgate. Tutti questi soggetti fanno capo ad una rispettabilissima facciata molto “politically correct” come si può ben vedere dal loro sito dal nome rassicurante EcoHealthAlliance(3) principale finanziatrice delle ricerche in questo laboratorio.
Nell’intervista Fracassi riporta diversi studi di università prestigiose tra cui uno studio inglese-norvegese(4) australiano(5) che affermano che il Covid-19 può essere stato geneticamente modificato. Una operazione difficile ma non impossibile chiaramente nessuno riesce a dare la prova certa e qui per mettere insieme i pezzi del puzzle rivado al metodo dei nostri progenitori Romani: a vantaggio di chi tutto questo? Cui prodest?
Siamo nel campo delle congetture ma alla luce del dramma avvenuto nelle elezioni americane, dove sicuramente l’epidemia da Covid-19 ha contribuito a svantaggiare la rielezione di Trump. Si può ipotizzare uno scenario di attacco biologico con un virus fondamentalmente innocuo per la stragrande maggioranza della popolazione mondiale ma viceversa letale per una fascia di età improduttiva.
L’elevata mortalità in tale fascia avrebbe colpito popolazioni dove la terza età ha un peso culturale ancora consistente come quella cinese o sud europea.
I paesi di cultura anglosassone-germanica vera patria del neoliberismo avrebbero retto meglio allo shock di perdite consistenti in questa fascia di età. Si sarebbe avuto uno svecchiamento della popolazione occidentale ed una crisi del tessuto sociale cinese e magari anche una crisi politica.
Negli Usa paese coacervo di razze e culture sebbene riunite dal credo neoliberista sarebbe stata una gatta da pelare non da poco per l’amministrazione Trump. Si sarebbero accentuati processi d’informatizzazione del lavoro e del commercio via rete a vantaggio di una elite finanziaria dai nomi ben conosciuti.
Senza calcolare l’enorme opportunità di mettere alla prova modelli di controllo della popolazione in situazioni di crisi, che potrebbero risultare utili per futuri confronti militari con potenze concorrenti che mettono in discussione il mondo unipolare statunitense.
Non tutti gli obbiettivi di questa operazione sono stati raggiunti, la Cina ha dimostrato di avere una classe dirigente capace di gestire situazioni gravi ed impreviste, mentre l’obiettivo di svecchiamento e di accelerazione di processi evolutivi della società occidentale si possono dire pienamente raggiunti. Lo stesso dicasi per la spallata alla amministrazione Trump anche se con dei costi pesanti in termine di divisioni interne degli USA.
Il lettore meno dotato di pensiero critico mi darà del cinico complottista, ma riandiamo con la mente a quei due grattacieli a New York che vanno in demolizione controllata pur avendo una struttura di piloni di acciaio con temperatura di fusione a 1600 gradi. Andate ad interrogare ingegneri od architetti e nessuno vi potrà spiegare il denso fumo nero che usciva dall’impatto degli aerei con quelle temperature di fusione. Come gli scoppietti sequenziali suil’intera struttura durante il crollo inspiegabili se non con le demolizioni.
Alcune migliaia di vite offerte sull’altare della guerra al terrorismo forgiato dai servizi deviati (ve la ricordate la nostra strategia della tensione?). Ricordate le boccette vuote sbandierate all’ONU contenente armi di distruzione di massa e la successiva guerra in Irak le centinaia di migliaia di morti?
Ora tutte queste nefandezze hanno un solo colpevole lo “stato profondo ovvero il deep state” più potente della storia dell’uomo e voi pensate che avevano qualche remora a mettere sul piatto dei contro alcuni milioni di morti della parte più anziana della terza età?
NOTE:
(1) https://it.insideover.com/societa/perche-alcuni-pazienti-covid-presentano-sintomi-lievi-e-altri-finiscono-in-rianimazione.html?fbclid=IwAR1fRUORSbGOjLZqr63LXGtSeIWT0FEP1RsPPmT4qrK0pSl0QhMsIHO_uOA
https://www.lescienze.it/news/2014/01/29/news/geni_neanderthal_uomo_moderno_mescolamento_ibridi_malattie_sterilit-1987737/
(2) https://www.byoblu.com/2020/11/06/nel-laboratorio-di-wuhan-esperimenti-per-trasformare-i-virus-nella-loro-versione-peggiore-franco-fracassi/?fbclid=IwAR0T9lQK3sa1n8VycyT0J0VhLXShoar-Twqtr0zip-4mjMksv9gjad0PlGI
(3) https://www.ecohealthalliance.org/
(4) https://www.wionews.com/opinions-blogs/covid-19-virus-has-properties-that-have-never-been-found-in-nature-before-304229
(5) https://www.washingtontimes.com/news/2020/may/21/australian-researchers-see-virus-design-manipulati/
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Associazione Articolo Tre
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